Da Analisi finanziari di diverse autorevoli fonti , comincia a delinearsi un graduale rafforzamento del dollaro.
Sembra che la Fed abbia raggiunto il limite di abbassamento dei tassi e che probabilmente entro fine anno la banca centrale Europea segua quanto appena fatto dalla banca centrale Inglese e cioe' abbassare anch'essa i tassi con conseguente indebolimento dell'Euro.
I recenti dati delle maggiori economie Europee segnalano un enorme preoccupazione nelle esportazioni dovute all'alto costo in Euro confrontato con quanto esportato in dollari da US e Cina.
Il motivo per cui la Banca centrale Europea non abbia ancora ridotti i tassi , e' perche' la politica monetaria dei paesi comunitari ha come priorita' il combattere l'inflazione che attualmente e' galoppante in Europa. Ne consegue che la forza dell'Euro sia in realta' solo virtuale in quanto altrimenti i tassi sarebbero gia scesi da parecchi trimestri con il conseguente abbassamento dell'Euro ed una immediata ripresa delle esportazioni.
La situazione pertanto non puo' durare a lungo e sarebbe il caso che chi avesse intenzione di sfruttare la plusvalenza del cambio Euro/Dollaro per fare investimenti in USA ed in particolar modo a Miami lo facesse al piu' presto.
Massimiliano Mlekus
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