Immaginate una piccola isola collegata alla terraferma da due minuscoli ponti, situata nella laguna che, a poca distanza, corre parallela all'oceano e circondata da parchi marini protetti dove si riproducono i manatee, quei simpatici e grossi mammiferi marini dai movimenti assai lenti. Immaginate che l'isolotto contenga per quasi l'intera superficie un campo golf di diciotto buche.
Che questo campo sia in corso di completo rinnovamento su un progetto realizzato da un importante campione di questo sport. Che sul perimetro dell'isolotto si affaccino ville ed appartamenti con accesso diretto alla laguna con pontili privati... Che sul perimetro interno siano situate ville e piccoli condomini con accesso diretto alle diciotto buche.... Bene, per una serie di circostanze, esiste sull'isola ancora un piccolo condominio di sole otto unita' posto su due file di quattro, una di fronte all'altra e separate da un piccolo giardino e che tale complesso abbia mantenuto la struttura originale di una cinquantina d'anni fa, situato proprio sul bordo del campo golf.
Cinque di queste unita' appartengono ad solo proprietario, un anziano ultrabenestante cubano americano il quale vorrebbe ritirarsi dagli affari e disfarsi di queste cinque unita' in una singola operazione. Le altre tre unita' appartengono a tre diversi proprietari, tra cui un italiano, i quali sperano ovviamente che prima o poi si faccia avanti un investitore immobiliare. Il progetto sarebbe di edificare due palazzine di cinque piani, col piano terra destinato a posti macchina. Il che porterebbe ad un condominio di una quarantina di appartamenti. Valore finale di circa trecentomila dollari ciascuno, uno per l'altro, per un totale quindi di circa 12 milioni di dollari.
In pratica tali otto unita', esistenti attualmente, vanno considerate nell'ottica di un lotto di terreno edificabile, in uno degli angoli piu' suggestivi di Miami Beach. Per avere un'idea assai generale dell'investimento, si puo' ritenere che, data la crisi immobiliare del momento, un'offerta per le cinque unita' potrebbe finalizzarsi intorno agli ottocentomila dollari pari a poco piu' di cinquecentomila euro. Per gli altri tre ci si puo' accordare su una eventuale permuta dell'esistente con il nuovo costruito.
Come detto, l'isola e' collegata alla terraferma da due piccoli ponti, uno dei quali e' controllato da sbarre sotto la custodia di un servizio permanente di guardiania. E' in programma che, al termine dei vari sviluppi sia del campo golf che delle nuove ristrutturazioni condominiali, cio' avvenga anche per il secondo ponte. Risultato : una "gated community" sul genere dei tre famosi isolotti di Miami Beach, quali Palm, Ibiscus e Star Islands, dove son situate le residenze dei personaggi famosi nel mondo.
Massimiliano Mlekus Cocchi
e-mail: max@maxmlekus.com
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